Nuovi principi per il revisore della sostenibilità

novità in materia di revisione di sostenibilità

Con determine della Ragioneria generale dello Stato prot. n. RR 12 e RR 13 del 30 gennaio 2025 sono stati adottati i nuovi principi per il revisore della sostenibilità. In particolare sono stati emanati «Il Principio italiano di etica e indipendenza per l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità» e il «Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità ‐ Standard on Sustainability Assurance Engagement ‐ SSAE (Italia)».

I principi, elaborati da Assirevi, CNDCEC e INRL, congiuntamente al Ministero dell’economia e delle finanze e alla CONSOB, forniscono linee guida dettagliate per lo svolgimento dell’attività di attestazione della rendicontazione di sostenibilità, in conformità a quanto previsto dal D.lgs. 125/2024.

I due principi

Primo standard (RR12) ‐Il Principio italiano di etica e indipendenza per l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità. Detta le previsioni per il revisore legale nell’esercizio dell’attività di revisione del bilancio. Tale Principio trova applicazione con riguardo a tutti gli incarichi di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità di cui al D. Lgs. 39/2010, come modificato dal Decreto CSRD, ivi inclusi gli incarichi conferiti da EIP e ESRI.

Secondo standard (RR13) ‐ Il Principio Nazionale di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità. Descrive le procedure per lo svolgimento degli incarichi di attestazione della rendicontazione di sostenibilità conferiti ai sensi dell’art. 8, comma 3, del D.lgs. 6 settembre 2024, n. 125 che ha recepito nel nostro Paese la direttiva Corporate Sustainability Reporting (CSRD). In particolare, il principio consentirà al revisore della sostenibilità di esprimere le proprie conclusioni, basate su un incarico finalizzato ad acquisire un livello di sicurezza limitato, circa la conformità della rendicontazione di sostenibilità alle norme ed ai principi che ne disciplinano i criteri di redazione e nonché agli obblighi di informativa previsti dal regolamento Tassonomia (Regolamento UE 2020/852).

L’entrata in vigore

L’entrata in vigore è prevista per gli incarichi di attestazione relativi ai periodi amministrativi che iniziano in data 1° gennaio 2024 o successivamente.
Come noto, la crescente attenzione verso le tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG) ha spinto l’Unione Europea a sviluppare un quadro normativo ben delineato in materia di rendicontazione di sostenibilità. La Direttiva (UE) 2022/2464 (CSRD), modificando la Direttiva 2013/34/UE (Direttiva Accounting), ha introdotto nuovi obblighi di rendicontazione per un’ampia platea di imprese, con l’obiettivo di migliorare la trasparenza e la comparabilità delle informazioni ESG.

In particolare, in Italia, la CSRD è stata recepita con il Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125, in vigore dal 25 settembre 2024. Questo decreto ha modificato il D.lgs. 39/10, introducendo l’obbligo di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità da parte di un revisore legale o di una società di revisione.

 

Informativa Nuovi principi della sostenibilità

 

Lo Studio De Marco, nell’ambito dei propri servizi professionali, ha inteso offrire alla Clientela un proprio contributo finalizzato a garantire il rispetto degli adempimenti e delle scadenze in esame.

Con la instant brochure realizzata dallo Studio De Marco si dà una informativa sulle principali novità relative la Legge di Bilancio 2025.

È possibile effettuare il download della Circolare relativa ai nuovi principi per il revisore della sostenibilità .

Se vuoi saperne di più scarica gratuitamente e senza registrazione la Circolare sui nuovi principi di sostenibilità dello Studio De Marco, anche attraverso la pagina Pubblicazioni del sito web dello Studio De Marco.

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