LOCAZIONE DI NEGOZI E CEDOLARE SECCA

La legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145 del 30/12/2018) al comma 59 (rubricato “Cedolare secca sul reddito di locazione di immobili ad uso commerciale”) dell’unico articolo estende la possibilità di usufruire anche per gli immobili di tipo commerciale del regime agevolato della cedolare secca al 21% rispetto al regime ordinario secondo il quale il reddito fondiario derivante dall’affitto di negozi concorre ai fini dell’IRPEF.

La “cedolare secca”, come noto, è un regime facoltativo, che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali.

I contratti di locazioni di immobili commerciali per essere agevolabili devono soddisfare i seguenti requisiti:

– essere stipulati nell’anno 2019;

– con oggetto unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1;

– unità immobiliari di superficie fino a 600 mq, escluse le pertinenze e relative pertinenze locate congiuntamente.

In relazione al primo requisito sopra indicato al fine di evitare abusi è stato stabilito che la norma non si applica ai contratti stipulati sì nel 2019 ma per i quali al 15 ottobre 2018 sia in essere un contratto non scaduto tra gli stessi contraenti sullo stesso immobile, per il quale si interrompe la naturale scadenza per usufruire del regime agevolativo. I vantaggi della cedolare secca anche per gli affitti commerciali avrebbero comportato, in alternativa, una vera e propria “fuga dall’Irpef” (con conseguente calo di gettito per l’Erario).

Altro elemento da considerare è la natura del locatario. Infatti il recente ampliamento dell’ambito oggettivo di applicazione, operato dalla Legge di Bilancio 2019, della cedolare secca alle locazioni di negozi, ha implicitamente eliminato la precedente interpretazione, offerta dall’Agenzia delle Entrate nella circolare 26/E/2011, secondo cui il locatario deve essere persona fisica, al pari di quanto richiesto per il locatore: trattandosi, infatti, di locazione di immobili con destinazione commerciale, è di tutta evidenza che il locatario non possa essere “privato”, ma esso sarà normalmente soggetto esercente attività commerciale.

Poiché i software di compilazione relativi al Modello RLI sono in corso di aggiornamento, attualmente è possibile registrare questi nuovi contratti recandosi presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.

http://www.fiscooggi.it/posta/cedolare-secca-immobili-commerciali